Per molti anni, gli unici esami a disposizione degli odontoiatri sono stati le radiografie endorali e le ortopantomografie, esami che forniscono informazioni importanti, ma che non rispondono alle moderne esigenze della chirurgia implantare e alla valutazione delle situazioni cliniche complesse.
L’avvento della Tomografia Computerizzata ha segnato un fondamentale passo avanti nell’indagine diagnostica dei siti ossei, permettendo una programmazione terapeutica più accurata.
Prima di eseguire un intervento di implantologia richiediamo una Tomografia Computerizzata Cone Beam, poichè essa ci consente di conoscere preventivamente la quantità di osso a disposizione e la sua morfologia, mettendoci nelle migliori condizioni per poter pianificare accuratamente l’intervento e di simularlo virtualmente al computer ancor prima di eseguirlo. E’ infatti fondamentale conoscere l’esatta posizione delle strutture anatomiche da salvaguardare (nervi, vasi, seno mascellare,…) e la morfologia ossea, così da poter inserire un impianto di lunghezza e diametro adeguati nella posizione tridimensionalmente ideale per poter fornire una stabilità ed un’integrazione ottimali, requisiti fondamentali affinchè gli impianti soddisfino pienamente le esigenze di ciascun paziente e durino a lungo.
Anche nei casi più complessi di estrazioni dei denti del giudizio è importante avere preventivamente a disposizione un esame tridimensionale, per poter programmare l’intervento e far sì che risulti il meno invasivo ed il più sicuro possibile.
Adesso è possibile eseguire ortopantomografie bidimensionali ed esami Cone Beam tridimensionali direttamente presso il nostro studio, senza doversi recare presso un centro radiologico.
La nostra TC Cone Beam permette, grazie al sensore ad altissima sensibilità ed alla possibilità di acquisire piccoli volumi limitati all’area di interesse, di eseguire esami con un dosaggio estremamente ridotto. La dose di radiazioni a cui il paziente viene esposto è enormemente inferiore rispetto a quella ricevuta durante una TAC tradizionale. Una TAC tradizionale Dentascan fornisce infatti un dosaggio che va dai 1200 ai 1400 microSievert, mentre la nostra Cone Beam fornisce un dosaggio compreso fra i 9 ed i 121 microSievert, a seconda della risoluzione necessaria per la pianificazione dell’intervento e della dimensione dell’area di interesse.
La possibilità di effettuare esami al minimo dosaggio è estremamente utile anche per il follow up dei trattamenti eseguiti e la possibilità di effettuare esami ad altissima risoluzione su volumi molto ridotti è utile nei casi endodontici più complessi (devitalizzazioni), poichè ci consente di conoscere tridimensionalmente l’anatomia dei sistemi canalari radicolari, aumentando in maniera significativa la percentuale di successo dei trattamenti.
