La carie è la patologia più diffusa al mondo. Si tratta di una malattia causata da alcuni batteri che, aggredendo smalto, dentina e cemento del dente, all’inizio senza causare alcun dolore, porta, se non arrestata in tempo, alla progressiva distruzione dell’elemento dentale.
Risulta pertanto fondamentale la diagnosi precoce, dal momento che, al progredire della carie, aumentano i costi biologici ed economici per restaurare il dente che ne è affetto.
Per la rilevazione delle carie ci avvaliamo di tre esami (l’ortopantomografia, detta anche “panoramica” non è un esame adatto a rilevare la presenza di carie):
Secondo la classificazione di Black, il processo carioso viene suddiviso in:
- Prima classe: interessa la superficie occlusale (masticatoria), o il foro cieco di incisivi e molari;
- Seconda classe: riguardante la superficie masticatoria, più una parete interprossimale (mesiale o distale) di molari e premolari;
- Terza classe: relativa alla superficie interprossimale di incisivi e canini, senza interessamento del margine incisale;
- Quarta classe: riguarda la superficie interprossimale di incisivi e canini, oltre al margine incisale;
- Quinta classe: interessa il terzo cervicale (gengivale) di denti anteriori e posteriori;
- Sesta classe: presente sulla cuspide di molari e premolari.
La terapia consiste, una volta effettuata l’anestesia, nell’eliminazione del tessuto cariato mediante apposito strumentario mini invasivo, in maniera del tutto indolore.
La ricostruzione della porzione di dente compromessa dalla carie può variare, a seconda della sua estensione, da una semplice otturazione, ad un intarsio fino ad arrivare ad una corona. Nel caso in cui il processo carioso sia molto profondo e vada ad intaccare la polpa dentale, sarà necessario ricorrere alla cura canalare, detta anche “devitalizzazione”. Tutti i materiali da restauro che utilizziamo, dalle resine composite fotopolimerizzabili per le otturazioni, ai compositi per gli intarsi, alle ceramiche per le corone, sono “metal-free” ovvero non contengono metalli, con evidenti vantaggi estetici e totale assenza di sostanze potenzialmente allergizzanti o tossiche.
Nel nostro Studio Dentistico, a Grosseto, tutte queste procedure vengono effettuate con l’utilizzo della diga di gomma. Si tratta di un presidio medico che ci consente di isolare i denti sui quali dobbiamo lavorare, garantendo un lavoro qualitativamente superiore (e pertanto di maggiore durata nel tempo) e più sicuro, eliminando la possibilità che qualche strumento possa accidentalmente cadere in bocca. I nostri pazienti ne sono entusiasti anche per il notevole comfort che la diga fornisce loro, poichè non devono più subire la presenza ed il rumore dell’aspirasaliva, l’ingombro dei rulli di cotone e non devono sforzarsi di tenere la bocca aperta.
